Era di una semplicità inaudita.
Non apparteneva a questo mondo, era di un ‘ altra epoca, forse un’era mai esistita.
I suoi occhi riuscivano ad entrare nel cuore delle persone.
L’avevano colpita, usata, approfittando della sua ingenuità, ma lei pur sapendo, non riusciva a ribellarsi… Si chiedeva fin dove c’era il marcio in quelle persone… cosa le spingeva a sfruttarla per i loro interessi, cosa le spingeva ad usare cattiveria gratuita…
Ma lei inconsapevolmente già conosceva la risposta… l’aveva sempre saputo…. erano le stesse persone che non erano state amate, nascondevano una tale insicurezza in loro stesse , vantandosi della loro improbabile superiorità .
Sono le stesse persone che poi sono crollate, le fondamenta dei loro castelli di carta sono caduti al primo soffio di incertezza, quando le loro bugie non potevano essere più accettate….
Ogni verità viene a galla, ha bisogno di urlare al mondo la sua sincerità …
La prigione che si era creata per timore di scoprire la cruda verità improvvisamente stava cedendo ad una libertà desiderata, cercata, bramata!
Non c’è nessun bene superiore alla propria dignità, alla propria libertà….. nessun amore ne può eguagliare… e lei lo comprese nel moment o in cui si sentii ingannata….
La libertà la vide negli occhi di uno sconosciuto… nell’abbraccio di un amico , nel sorriso delle persone che incontrava per caso lungo il suo cammino….
La sua strada cambiò improvvisamente …. sotto una luce diversa…. guardò se stessa per la prima volta, proiettandosi in un futuro più vero…. senza paure….